| Capitolo II
Buffy era in biblioteca con il signor Giles, Willow, Xander e Cordelia, aveva raccontato loro della proposta fattale da Spike omettendo il fatto che lui fosse entrato nella sua stanza e che l’avesse baciata, sapeva il modo in cui avrebbero reagito. Giles era interdetto. Non sapeva come interpretare questo gesto del vampiro “Devo ammetterlo Buffy, la cosa mi insospettisce parecchio.” “Giles ha ragione!”esclamò Xander “Come puoi fidarti di uno come Spike? Ha cercato di ucciderti più di una volta, cosa ti fa pensare che non ci riproverà ancora?” “Non lo so.”disse Buffy pensierosa, quel bacio l’aveva turbata “Sembrava sincero, io gli credo.” “Cosa? Gli credi? Ma sei impazzita?”fece l’amico sconvolto. “Si. Ho visto il dolore nei suoi occhi.” “Buffy.”la rimproverò il suo Osservatore “Usa un po’ di giudizio.” “Proprio lei mi parla in questo modo? Lei che ha corso il rischio di essere ucciso perché ha voluto affrontare Angel da solo?” “Aveva ucciso Jenny!”esclamò Giles con dolore “O devo ricordartelo?” “Lo so, mi spiace. Spike sembrava sincero, credo potremmo tentare.” “E se fosse una trappola?”le chiese lui “L’ucciderei!” “Vuoi davvero fidarti di lui Buffy?”le chiese Willow che fino a questo momento era rimasta in silenzio. “Si, voglio farla finita una volta per tutte!”esclamò risoluta Giles suo malgrado non poté fare altro che annuire, non era mai riuscito a farle cambiare idea quando si metteva in testa qualcosa. “Aspettiamo qualche giorno prima di agire.”disse poi Giles “Che ne dite ragazze di andare al Bronze questa sera?”propose Xander con entusiasmo. “Xander!”lo rimproverò l’Osservatore “Buffy sei di pattuglia questa sera.” “Ma signor Gile.”obiettò lei con il broncio “La prego, mi faccia andare. Le prometto che domani andrò di pattuglia.” “Si, la prego”fece Willow “Questa sera suona il gruppo di Oz.” “E va bene!”esclamò infine rassegnato “Puoi andare, ma domani non voglio sentire ragioni, sarai di pattuglia!” “Grazie!”disse con un sorriso trionfante. “Non vedo l’ora di sentire Oz suonare!”fece Willow sognante, lei ed Oz uscivano insieme da qualche mese e lei era molto presa dal loro rapporto mandando in paranoia un geloso Xander. Il ragazzo fece una smorfia di disappunto quando Willow pronunciò il suo nome, ma non replicò, Cordelia lo stava fissando e non voleva farla innervosire con le sue battutine. Quella sera sua madre aveva una cena di lavoro così Buffy non dovette preoccuparsi di doverle chiedere il permesso per uscire. Si vestì con estrema cura, voleva essere stupenda, desiderava essere ammirata perché una volta dopo tre anni desiderava essere una ragazza normale e non la Cacciatrice. Indossò un vestito molto corto di un rosa molto chiaro e dopo un’ultima occhiata allo specchiò uscì diretta verso il Bronze dove avrebbe incontrato gli amici. Il locale era estremamente affollato e lei non riusciva a vedere Xander e gli altri da nessuna parte. “Dove saranno finiti?”si chiese impaziente, poi si diresse verso il bancone ed ordinò una bibita, aveva molto caldo. Improvvisamente il dj mise un lento e Buffy desiderò avere qualcuno con cui ballare, avrebbe tanto voluto ballare con Angel ma non ne avevano avuta mai l’occasione. Le vennero le lacrime agli occhi a pensare a lui, quindi cercò di cacciare dalla mente qualsiasi pensiero su di lui e di concentrarsi sul suo drink. Si sentì così patetica sola al bar senza nessuno con cui parlare o con cui ballare quella favolosa canzone. Aveva ancora lo sguardo fisso sul suo bicchiere quando sentì una presenza alle sue spalle ed una voce dall’accento inglese chiederle “Balli passerotto?” Buffy non ebbe neanche il tempo di rispondere che lo sconosciuto le prese la mano e la condusse verso la pista per stringerla a se. Alzò la testa e impallidì quando si rese conto che colui che la teneva tra le braccia era Spike. Sentì venirle meno le gambe per il modo in cui la guardava, sembrava spogliarla con gli occhi e si sentì irrimediabilmente nuda davanti a lui. Fece per protestare, ma lui le mise un dito sulle labbra per indurla a tacere “Non dire nulla passerotto! Balla con me!” Buffy obbedì e si lasciò trasportare dalla musica, si sentiva stranamente rilassata tra le sue braccia e questo l’allarmò, era mai possibile che quel vampiro avesse un tale ascendente su di lei da farle abbassare i suoi sensi di Cacciatrice? “Sei stupenda questa sera Buffy.”le sussurrò in un orecchio Lei arrossì per quel commento, non riusciva quasi a respirare, il modo in cui aveva pronunciato il suo nome l’aveva lasciata senza fiato, ed il suo modo così sensuale di ballare. No! Non poteva pensare a quel vampiro in quel modo! Era la Cacciatrice, quelli come lui li uccideva, doveva darsi un contegno. “Che ci fai qui Spike?”gli chiese finalmente. “Secondo te?”fece lui alzando un sopracciglio. “Ah! Ho capito! Ora di cena, eh?”fece lei guardandosi intorno. “Beh! Quello è solo uno dei motivi!” “Uno?”fece Buffy sorpresa. “Si, ma era soprattutto per incontrare te che sono venuto questa sera.”rispose guardandola intensamente. Buffy smise di ballare e lo guardò seccata anche se in cuor suo era lusingata per le sue attenzioni. “Spike!”esclamò “Ma a che gioco stai giocando? Se pensi che queste paroline dolci mi faranno dimenticare chi sei in realtà…” “Non è niente di tutto questo tesoro.”disse lui “Andiamo in un posto più appartato, devo parlarti.” “Non attacca Spike!”esclamò “E poi i miei amici mi staranno cercando.” “Davvero? Non mi sembra di vedere la rossa da nessuna parte e neanche la reginetta quindi…” Si lasciò condurre dietro una colonna e gli chiese “Allora? Di che vuoi parlarmi?” Lui fece per rispondere, ma Buffy continuò a parlare “Ah capisco! Il nostro patto! Per questo mi cercavi?”esclamò delusa, per un attimo aveva pensato fosse realmente venuto per lei “Ne ho parlato con il mio Osservatore ed insieme abbiamo valutato la cosa…” Il vampiro la guardava in attesa fino a quando la Cacciatrice con un lieve sorriso concluse “E abbiamo realizzato che potrebbe essere la nostra occasione per liberarci di Angel definitivamente.” “Bene!”esclamò lui con un sorriso soddisfatto. “Si, ma se solo mi rendo conto che è solo un trucco ti trafiggo il cuore prima che tu possa anche solo fiatare.>>gli disse minacciosa “Che paura mi fai passerotto.”le disse con un sorriso “Vedrai che non ti pentirai di questa scelta.” “Mi sono già pentita, soprattutto dopo che tu…”ma si bloccò imbarazzata, si riferiva al bacio che le aveva dato la notte precedente, come si era permesso di farlo? “Io cosa?”chiese mettendo la lingua tra i denti in un modo talmente sexy che Buffy desiderò prendere il suo volto tra le mani e baciarlo con passione. “Lo sai cosa Spike!”gli disse con rimprovero. “Intendi dire quando ho fatto questo?”fece lui prendendola per la vita e premendo le labbra sulle sue. Buffy inizialmente cercò di liberarsi dalla sua stretta, ma Spike l’attirò più vicina, premendosela strettamente contro il corpo e baciandola così profondamente che si lasciò andare a quel bacio coinvolgente. Fu quel punto fu Spike che la lasciò andare e lei lo schiaffeggiò con violenza “Non azzardarti più!” “A me sembrava ti piacesse passerotto.”disse ridendo “Bastardo.”disse confusa dalle sue emozioni contrastanti “Che caratterino hai Cacciatrice! Mi piace il tuo temperamento, capisco cosa Angel abbia visto in te.” “Basta tirare sempre in ballo lui Spike! Ora dimmi quali sono i tuoi piani.”gli disse “Lo saprai a tempo debito.” “Spike!”esclamò esasperata. “Sai Buffy? Ti ho vista combattere durante queste sere e devo dire che non sei niente male, ma avresti bisogno di qualcosa di più.” “Ma davvero? Qualcosa di più? E che sarebbe?” “Se vuoi te lo mostro.” Buffy era scettica, ma che si stava mai inventando quel vampiro? “Ti propongo di farti allenare da me Cacciatrice, che ne pensi?”le chiese con un sorrisetto malizioso “Cosa?”fece incredula “Mi stai davvero proponendo di allenarmi con te?” “Ti sto proponendo di salvarti la vita. Con la preparazione che hai ora non avresti alcuna possibilità di sconfiggere Angelus!” esclamò “Che presuntuoso!”esclamò Buffy seccata. “Cacciatrice, ho ucciso due della tua stirpe e posso renderti più forte, ma se non ti interessa…”e fece per andarsene, ma Buffy lo bloccò. “Aspetta!”esclamò con un tremito. Spike si voltò e la guardò in attesa, lei pensò che sarebbe potuta anche annegare nel blu dei suoi occhi. “Accetto che tu mi prepari.”disse infine. Il vampiro sorrise e senza aggiungere altro si allontanò tra la folla. Il cuore di Buffy batteva all’impazzata, non riusciva a credere che Spike potesse farle quell’effetto, l’aveva sempre considerato un essere disgustoso e non aveva mai pensato a lui come ad un uomo da baciare, ma quando lui l’aveva fatto lei non aveva desiderato altro che restare tra le sue braccia per sempre. “Ehi Buffy, ma dov’eri?>>fece Willow che l’aveva raggiunta. “Come?”fece Buffy ritornando con i piedi per terra e fissandola senza capire le sue parole. “Ti abbiamo cercato, ma non c’eri.” “Sono stata sempre qui!”esclamò omettendo il particolare che era stata lì dietro quella colonna con Spike. “Vuoi ballare?”le chiese “Xan e Cordy sono già sulla pista.” “No, senti Willow io torno a casa, non mi sento molto bene. Ci vediamo domani a scuola.” “Come?”fece l’amica stupita “Va bene, ma che hai?” “Non preoccuparti, non è nulla.>>e sparì anche lei tra la folla come aveva fatto Spike pochi minuti prima. Era appena uscita dal Bronze quando sentì la sua presenza, Spike era lì. Il suo cuore accelerò i battiti ed aspettò che lui uscisse dall’ombra. “Finalmente!”esclamò lui con voce profonda “Ce ne hai messo di tempo a liberarti cacciatrice.” “Che ci fai qui? Stavo andando a casa.”gli chiese quando lo vide appoggiato al muretto con la sua inseparabile sigaretta tra le labbra. Buffy cominciò a camminare, non voleva fargli capire che era turbata dalla sua presenza. “Ti aspettavo!” “Davvero? E per quale motivo? Se è per l’allenamento scordatelo, sono stanca.” “Peccato.”disse raggiungendola e cominciando a camminare al suo fianco “Speravo di fare un po’ di ginnastica con te, di ballare” “Abbiamo già ballato!”disse Buffy “Non intendevo quel tipo di ballo cacciatrice.” “Sei un vero…” “Cosa? Avevi acconsentito ad allenarti, perché ora fai la schizzinosa?”le chiese divertito dalla sua reazione. “Qualsiasi cosa che esce dalla tua bocca acquista un tono equivoco.” “Sei tu che sei maliziosa tesoro.”le disse. “Io vado a casa, domani ho scuola.” “E’ presto. Tua madre c’è?”le chiese poi. “No, perché?” “No, niente.”disse vago. “Spike! Parla! Che hai in mente?”fece Buffy sospettosa. “Pensavo potessimo fare qualcosa insieme io e te.” “Di che tipo?” “Non so”rispose mordendosi il labbro inferiore “Magari potrei venire da te e…” “Scordatelo! Non metterai più piede in casa mia.” “Sei davvero una donna senza scrupoli Cacciatrice.”le disse sarcastico “Comunque lo sai che posso entrare quando voglio, vero?” “No se pronuncio la formula per revocare l’invito che ho usato anche per Angel!”gli disse fermandosi e voltandosi a guardarlo. “E perché dovresti mai farlo? Io non ti voglio fare del male, almeno non per il momento.” “Forse perché sei un vampiro? E di un vampiro non ci si può fidare?”fece lei “Di me puoi. Abbiamo fatto un patto.” “Senti Spike, ma perché lo fai? Non dirmi che è solo per Drusilla? Deve esserci dell’altro.” Il biondo la fissò per un attimo, era davvero bellissima, avrebbe voluto mandare tutto al diavolo e scappare da Sunnydale con lei per ricominciare insieme una nuova vita, ma non poteva. “Angel mi ha rovinato la vita! Accontentati di questo passerotto per adesso.”le disse ricominciando a camminare. “Non sono stata l’unica allora ad aver subito le sue angherie.” “L’unica?”fece scoppiando a ridere “Se tu sapessi ragazzina.” “Che c’è di così divertente?”gli chiese arrabbiata dalla sua reazione. “Sei così ingenua! Angel ha distrutto più vite di quante tu ne possa neanche immaginare nei suoi 200 anni di vita tesoro.” “So che Angel ha ucciso molte persone prima di riacquistare la sua anima, l’ho letto sui libri di Giles.”disse “Ma quello è stato un secolo fa.” “Quindi tu parli degli ultimi mesi? Da quando ha perso la sua anima lui e Dru sono inseparabili, mi fanno venire il voltastomaco.” “Mi spiace.”disse sincera. “Sopravvivrò, anche perché presto Angelus me la pagherà cara.”disse con rabbia. “Ha ucciso la signorina Calendar!”esclamò Buffy con le lacrime agli occhi. “Chi? Ah, la fidanzata del tuo Osservatore, mi spiace.” “Lui ha quasi perso la testa, e stava per farsi uccidere!”disse la ragazza tremando al ricordo di Giles tra le mani di Angelus. “Si, lo ricordo, ma tu lo hai salvato.” “Lui l’amava molto. Avevano litigato, ma stavano per riavvicinarsi, me lo ha detto Giles.”continuò a raccontare. “Capisco, deve essere molto dura per lui” “Non so perché ti sto dicendo tutto questo.”si sorprese Buffy “So ascoltare passerotto, se vuoi sfogarti io sono qui.” “Grazie.”gli disse timidamente “Se qualche mese fa mi avessero detto che avrei parlato così con te non ci avrei creduto.”gli disse Buffy abbozzando un sorriso. “Neanche io, tu sei la mia più grande avversaria. La Cacciatrice.” “A volte vorrei non esserlo, la Cacciatrice intendo.”disse improvvisamente. “Come?”fece sorpreso. “Si, a volte mi piacerebbe essere una ragazza normale, con un ragazzo normale.”rispose e le venne da sorridere ricordando che le stesse parole le aveva dette ad Angel solo pochi mesi prima. “Perché sorridi?”le chiese “Questo discorso l’ho fatto con Angel poco prima che tu mi mandassi contro quelli dell’Ordine di Taraka.” “Ah davvero? Che gli hai detto?” “Io ho detto ad Angel che volevo essere una ragazza normale, con un ragazzo normale, ma lui mi ha replicato che lui non sarebbe mai stato un ragazzo, quindi io gli ho detto Allora saremo una ragazza normale ed il suo fidanzato, una creatura della notte.” “Ed lui?”le chiese Spike curioso “Ha sorriso, ma so che in realtà non ne era molto felice. “ “Già.” “Ora che c’è Kendra vorrei davvero poter lasciare tutti i miei obblighi di cacciatrice e avere una vita come tutte le altre.” “Passerotto, tu non sei come le altre.”disse Spike fissandola intensamente. “E’ la stessa cosa che mi dice sempre Xan.” “Xan?”fece lui con una strana espressone “Xander.” precisò Buffy “Ah. Lui ti è molto affezionato a quanto vedo.” disse geloso “Si.” “Ma tra voi che rapporto c’è?”le chiese “Che vuoi dire?” “Tra voi c’è qualcosa che va al di là dell’amicizia?”le chiese con estremo interesse. Buffy fece cenno di no con la testa e rispose “Niente del genere. E poi Xander sta con Cordelia.>> Nel tono di Spike c’era una punta di gelosia che fu subito sostituita da sarcasmo “Davvero? Con la cheerleader? Chi l’avrebbe mai detto?”fece lui sorpreso. “Si sono messi insieme qualche mese fa. Stanno bene insieme.”disse con un po’ di invidia. “Sei gelosa?” “No.” rispose “Invidiosa forse della loro felicità, ma non importa. Xander se lo merita ed anche Willow di stare con Oz.” “Anche la rossa è fidanzata?” “Si.” “E chi sarebbe questo Oz?”le chiese incuriosito. “Un ragazzo che frequenta l’ultimo anno nella nostra scuola e che suona in una band.”rispose Buffy “Ah, è anche un lupo mannaro.” “Divertente. Povera rossa, stare con uno che per tre notti al mese diventa una belva sanguinaria.” “Sempre meglio di te che lo sei sempre”esclamò pentendosene subito, non avrebbe dovuto. Spike la fissò stupito, ma in fondo di che si meravigliava? Lo sapeva che in fondo lo considerava una belva, solo un animale da uccidere. “Scusa, non volevo.” era mortificata per il suo comportamento “Non intendevo offenderti.” “ Per te sono solo un animale.” disse fissandola con una strana luce negli occhi “Forse prima lo pensavo, ma…” “Ma cosa?”le chiese sorpreso. “Ora ho cambiato parere, certo, sei un vampiro, ma non sei come Angelus.” “Certo che no!”esclamò orgoglioso “Neanche lontanamente.” “Capisco.”disse Buffy reprimendo un sorriso “Ora se non ti spiace io torno a casa, domani c’è scuola.” Buffy fece per andarsene, ma Spike le prese il braccio e l’attirò a sé. “Cosa? Ma…”fece lei stupita, ma le parole le morirono sulle labbra quando si trovò a fissare i suoi occhi azzurri. “Cacciatrice.>>mormorò Spike accarezzandole una guancia con la mano gelida. “Spike ma che ti prende?” Il vampiro non rispose, ma la baciò con passione, la voleva da impazzire e sentiva anche in lei eccitazione e desiderio. Buffy si lasciò andare e rispose con trasporto a quel bacio, mentre la lingua di Spike si insinuava tra le sue labbra e cominciava a duellare con la sua. Nessuno l’aveva mai baciata in quel modo, neanche Angel. “Spike.”gemette lei. Il vampiro la fissò con desiderio, poi senza aggiungere altro si allontanò sparendo nell’oscurità. Era appena rimasta sola quando sentì una presenza nascosta nel vicolo celata nel buio, ma chi poteva essere? “Ciao amore, ti sono mancato?”fece una voce maschile che Buffy riconobbe immediatamente. “Angel?”mormorò lei terrorizzata che avesse ascoltato il suo discorso con Spike. Lui uscì dall’oscurità e sorrise, un sorriso maligno che a Buffy fece venire i brividi. “Che ci fai qui?”gli chiese con voce tremante. “Volevo vederti.”rispose lui. “Non ti è bastato l’incontro alla fabbrica, Angel?”gli disse con rancore, vederlo e rendersi conto che non era più l’uomo che amava, ma un assassino spietato la uccideva soprattutto perché era tutta colpa sua. Angelus scoppiò a ridere e disse “Alla fabbrica? E’ stato un gioco da ragazzi.” “Solo perché ho dovuto salvare Giles altrimenti saresti polvere.” “Vuoi batterti ora?”le chiese avvicinandosi e Buffy fremette, non era nelle condizioni di affrontarlo, non era ancora pronta. “Dal tuo sguardo capisco che non vuoi, lo immaginavo, sai Buff? Non hai il fegato di affrontarmi.”le disse avvicinando il viso al suo e guardandola con i suoi occhi scuri come la notte. Era bello come lo ricordava, ma nel suo sguardo c’era solo crudeltà. “Sei un bastardo!”esclamò lei “Posso batterti quando voglio, non ho paura di te.” “Ora devo andare, ma non temere, ci rivedremo presto. Porta i miei saluti al buon vecchio Rupert da parte mia.”e voltandole le spalle si allontanò. Buffy si lasciò scivolare sugli scalini e cominciò a piangere.
Capitolo III
Quella notte Buffy non riusciva a dormire, continuava a sentire le labbra di Spike e le sue mani che l’accarezzavano, non riuscì a trattenersi dal posare la mano tra le gambe ed accarezzarsi al ricordo. Immaginò che fossero le mani di Spike ad accarezzarla, era da tanto che non provava una cosa del genere, anzi ora che ci rifletteva non aveva mai provato questo desiderio per nessuno, neanche per Angel e questa consapevolezza la sconvolse. Gemette mentre le dita accarezzavano il centro del suo piacere e chiuse gli occhi immaginando di essere con Spike e di fare l’amore con lui. “Spike.”mormorò ansimando. Buffy non sapeva che fuori dalla sua finestra qualcuno stava osservando ogni suo movimento con estremo interesse. Il giorno dopo la Cacciatrice si svegliò con una strana sensazione, come se stesse per accadere qualcosa di molto importante. Si recò a scuola e prima dell’inizio delle lezioni entrò in biblioteca per parlare con Giles. L’Osservatore era intento a leggere un volume e non la sentì arrivare fino a quando non gli fu vicino “E’ interessante?”chiese lei facendo sobbalzare l’uomo. “Santo cielo Buffy!”esclamò lui “Una volta di queste mi farai venire un infarto.” “Scusi.”disse lei sedendo accanto lui “Di che parla questo volume?” “No, niente.”rispose con tono vago. “Signor Giles? Non me la da a bere! Che accade?” “E va bene. Leggevo qualcosa su Spike!”ammise infine. Buffy nel sentire nominare il vampiro ebbe un fremito, ma cercò di fare finta di nulla “E ha trovato qualcosa di utile?” “Si, c’è molto su di lui. E’ abbastanza noto.” “Ah si?”fece Buffy incuriosita “Mi faccia vedere!”e tirò il libro davanti a se per leggere meglio. “Vediamo un po’.” “William il sanguinario, vampirizzato a Londra nel 1880 da Drusilla. Spietato assassino, si divertiva a torturare le sue vittime con chiodi.” “Caspita, è un duro.” “Nel 1900 durante la Rivolta dei Boxer uccise la sua prima cacciatrice. La morse dopo un estenuante combattimento durante il quale la cacciatrice riuscì a ferirlo lasciandogli una vistosa cicatrice sul sopracciglio sinistro.” “Ma c’è scritto proprio tutto!”commentò la ragazza compiaciuta “Ha flagellato i continenti per oltre un secolo insieme a Darla, Drusilla ed Angelus, poi le loro strade nel 1900 si sono separate. Di Angelus non si è saputo più nulla e Spike e Drusilla hanno girato il mondo continuando a sterminare interi villaggi. Nel 1977 a New York Spike uccide una seconda cacciatrice, Nicky Wood.” “Basta Buffy!”esclamò Giles chiudendo il libro, non voleva che lei si spaventasse. “Perché?” “Sappiamo già quello che c’è da sapere su di lui.”rispose lui pulendosi gli occhiali con nervosismo. “Comunque volevo comunicarle che ieri era al Bronze!” “Cosa? Stai bene? Ti ha fatto qualcosa?”fece lui preoccupato. “No, nulla. Abbiamo…”disse alquanto imbarazzata “…parlato.” concluse poi. “Quindi non ha cercato di morderti o qualcosa del genere.” “No. Voleva sapere se accettavo la sua proposta.”disse omettendo la faccenda dell’allenamento, sapeva che il suo Osservatore non avrebbe acconsentito mentre lei desiderava più di ogni altra cosa allenarsi con Spike. “Tutto qui? Bene!”disse pensieroso. “Vado a lezione, a dopo.”disse Buffy uscendo dalla biblioteca. Nel corridoio si scontrò quasi con Willow che le chiese “Come stai oggi? Ieri sera sembravi così sconvolta.” “Sto bene.” “Buffy, sono la tua migliore amica e sento che c’è qualcosa che ti turba.”disse Willow preoccupata. “Va bene, vieni con me.”disse la cacciatrice trascinandola nei bagni delle ragazze “Allora? Cosa c’è che ti preoccupa?” “Da che comincio?”fece lei con una smorfia “Ci sono talmente tante cose che mi preoccupano che non so da dove cominciare Willow.” “Forse da Spike?” “Da Spike? Che c’entra lui?”fece lei impaurita, che avesse intuito qualcosa? “Buffy? Guarda che non sono cieca, ho capito che tra voi c’è una certa attrazione.” “Tra noi non c’è nulla Willow! Lui vuole aiutarmi a sconfiggere Angel.”esclamò di scatto “Si è offerto di allenarmi, ma non dirlo al signor Giles, non ancora almeno.” “Allenarti? Perché non vuoi che Giles lo sappia?” “Non la prenderebbe bene.”rispose Buffy pensierosa. “Capisco. Scommetto che Spike vorrebbe andare oltre, vero? E tu? E’ davvero uno schianto con quegli occhi blu, per non parlare delle sue labbra, sono da baciare!”concluse Willow con lussuria nella voce. “Willow! Ma come parli?”fece le “Spike è un vampiro.” “Anche Angel è un vampiro, ma tu lo ami lo stesso.” “Angel era diverso, aveva un anima, ma ora non lo amo più. Ieri l’ho visto e per fortuna non aveva molta voglia di battersi, non credo che sarei riuscita a batterlo.” “Stai bene? Che ti ha fatto?”le chiese preoccupata “Si sto bene. Abbiamo parlato, ma non vedo l’ora di farla finita Willow, davvero!” “Mi dispiace, deve essere dura per te.”le disse l’amica. Buffy abbassò la testa e disse “Non preoccuparti, sto bene! Farò quello che devo fare.”e senza aggiungere altro uscì di corsa dal bagno. “Povera Buffy, sta davvero male.”disse Willow uscendo a sua volta dai bagni e tornando in classe.
Quella sera Spike era inquieto, attendeva impaziente che Angelus e Drusilla uscissero a caccia per potersi recare dalla cacciatrice. L’aveva vista toccarsi nel suo letto mormorando il suo nome ed ora quella immagine lo perseguitava, non lo faceva dormire e non pensava ad altro che a lei. E poi da quando l’aveva stretta tra le braccia, l’aveva baciata il desiderio di ucciderla aveva lasciato il posto ad un altro tipo di desiderio, quello di averla, di possederla, di fare l’amore con lei fino a non avere più forze. Finalmente quando fu certo di essere solo in casa si alzò dalla sedia a rotelle ed uscì diretto verso il cimitero dove l’attendeva la sua Cacciatrice. Buffy era seduta su un sarcofago con la testa tra le nuvole quindi non lo sentì avvicinarsi alle sue spalle fino a quando non le fu accanto “Cacciatrice!”esclamò improvvisamente facendola sobbalzare “Che fine hanno fatto i tuoi sensi? Non dirmi che non mi hai sentito arrivare?” “Spike!”esclamò alzando la testa e respirando velocemente, la sua presenza la turbava. “Ciao passerotto, ti sono mancato?”le chiese guardandola intensamente. Buffy cercò di evitare i suoi occhi e disse seria “Veniamo al sodo Spike! Non ho tempo per le tue sciocchezze.” <<al sodo, eh?>>fece il vampiro avvicinandosi, era ormai a pochi centimetri da lei, il suo profumo lo inebriava rendendogli arduo persino ragionare lucidamente “Ah Buffy, se solo sapessi.”mormorò sfiorandole una gamba con le dita. “Che fai Spike?”gli chiese come scottata dal contatto con le sue dita nonostante fossero gelide Parlami del tuo piano per sconfiggere Angel. Ieri a momenti ci scopriva insieme!” “Cosa? Ma di che parli?” “Era nascosto nell’ombra. E’ apparso subito dopo che mi hai lasciato.”gli disse. “Non me ha detto nulla! Strano, di solito lui si vanta di queste cose.” “Abbiamo solo parlato, ma è stato molto intenso.”disse Buffy tristemente. “Lo immagino passerotto, ma per fortuna non ti ha uccisa.” La Cacciatrice annuì e Spike le disse “Con il mio aiuto riuscirai a ucciderlo, te lo prometto.” “Spike non capisco il perché tu lo faccia.” Spike sorrise ed alzò le spalle, ma non rispose e Buffy disse “Più ti conosco meno ti capisco” “Passiamo al piacere cacciatrice, fammi vedere di che sei capace.” “Qui?” “E’ un cimitero e poi non è sempre qui che combatti passerotto?”le disse sorridendo. Buffy si mise in posizione di difesa ed aspettò un suo attaccò. Spike le fu immediatamente addosso colpendola con un pugno, ma Buffy gli fece lo sgambetto facendolo cadere sul terreno. Il vampiro si rialzò ridendo e partì all’attacco. Stavano combattendo da quasi mezz’ora quando Buffy si appoggiò senza fiato su una lapide e Spike disse “Niente male, ma potresti fare di meglio cacciatrice.” “Ma davvero?”fece lei arrabbiata “Fatti sotto dannato vampiro.” Improvvisamente sentirono dei rumori tra i cespugli ed entrambi si allertarono, un vampiro uscì dall’ombra e Spike lo riconobbe immediatamente, era uno degli uomini di Angelus. Restò a fissarli per un attimo poi si dileguò “Dannazione!”fece il vampiro. “Che c’è?”gli chiese Buffy senza capire la sua preoccupazione. “E’ uno degli uomini di Angelus!” “E con questo? E’ solo, che può farci?” “Può andare a riferire ad Angelus che ora sto bene!”esclamò Spike “Lui pensa sia ancora paralizzato, hai capito ora?” “Oh!”fece lei rendendosi finalmente conto di cosa sarebbe accaduto in quel caso “E ora che facciamo?” “Dobbiamo eliminarlo!” esclamò Spike “Non possiamo permettergli di riferirlo ad Angelus, sarebbe la mia fine!” A quelle parole Buffy impallidì, non aveva mai pensato a quanto lui rischiasse a mettersi contro Angel e a fingere ancora di non potersi muovere. Spike scattò all’inseguimento del vampiro e Buffy lo seguì nell’eventualità in cui gli fosse servito aiuto, ma quando Buffy lo raggiunse tutto era finito Spike aveva già piantato un paletto nel cuore del vampiro e questi era esploso trasformandosi in polvere. “Almeno così siamo tranquilli.”disse lui voltandosi verso la ragazza. “E se Angelus sospetta qualcosa e ti ha fatto seguire?”gli chiese lei. “Non credo. Che c’è cacciatrice? Ti preoccupi della mia incolumità?”le chiese avvicinandosi pericolosamente. “Mi urge l’incolumità delle persone che amo. L’ultima volta Angel è venuto a casa mia, ha terrorizzato mia madre.” “Lo so” “Cosa? Te lo ha detto lui che è venuto a casa mia?”fece Buffy sorpresa. “No, è stata tua madre. Mi ha riferito che lui le ha confessato che avevate…” “Capisco.”disse Buffy imbarazzata “Non avrebbe dovuto dirtelo.” “Era spaventata ed anche sollevata che l’avessi lasciato, sai passerotto? Non credo che alla cara mammina piacesse tanto il tuo fidanzato. E poi se devo dirti la verità, me lo ha proprio detto.” “Cosa? Mia madre ti ha detto che non le piaceva Angel?”gli chiese sconvolta. “Già! Che rivelazione, eh? Devo ammettere che non me l’aspettavo.” “Mamma ha detto quando ha scoperto che noi due…insomma…” “Che voi due ve l’eravate spassata!”concluse Spike per lei. Buffy lo guardò male, ma poi continuò a parlare “Ha detto che Angel era troppo grande per me e che le sembrava fuori di testa, uno psicopatico.” “Aveva ragione su entrambe le cose a quanto pare.”disse Spike ridendo. “Si.”disse Buffy tristemente. “Mi spiace che abbia minacciato tua madre, è una signora molto simpatica.” La ragazza lo guardò stupita, non era come immaginava, Spike sapeva essere gentile e dolce anche se non possedeva un’anima “E per di più credo di piacerle!”esclamò soddisfatto. “Davvero?” “Mi ha confessato che avrebbe preferito che tu fossi uscita con me piuttosto che con Angel. Che cosa buffa eh cacciatrice?” Buffy continuava a fissarlo, sua madre aveva realmente detto quelle cose a Spike? Non riusciva a crederci. “Non fare quella faccia passerotto, è la verità. Credo che tu meriti di meglio di un finocchio come quello che per giunta dopo aver scopato con te è letteralmente impazzito!” “Grazie, sei molto gentile!”disse offesa. “Non sarebbe accaduto nulla se tu…” “Se io cosa? Avanti Spike termina la frase. Non sarebbe accaduto se io non avessi fatto l’amore con l’uomo che amavo? Era questo che volevi dire?”gli urlò con le lacrime che le bruciavano sulle guance. Spike si turbò per la sua reazione e si pentì per essere stato così cattivo, lei stava già soffrendo le pene dell’inferno per i sensi di colpa, non aveva di certo bisogno che lui la facesse sentire peggio. “Mi spiace.”le disse abbassando la testa, la lingua si era mossa prima del cervello “Scusa, non volevo.” “Certo come no! Immagino quanto ti dispiaccia! Ora perché non te ne vai e non mi lasci sola?”gli urlò. “Non ho nessuna intenzione di lasciarti in questo stato passerotto, anzi ti accompagno a casa.”fece prendendola per un braccio e prima che lei avesse il tempo di protestare erano già sulla via per Revello drive. “Perché lo fai Spike”le chiese improvvisamente Buffy con uno sguardo interrogativo. “Cosa?” “Perché sei così gentile con me? Credevo mi volessi vedere morta! Non è quello che vai dicendo da quando mi hai visto la prima volta?” Spike strinse le spalle e disse “Forse ora non ti odio più come un tempo oppure è che non ti ho mai veramente odiata. Era il tuo essere la Cacciatrice che mi portava a volerti uccidere.” “Non sarà che invece odi talmente Angel da passare sopra al tuo odio per me?” “Forse, ma ti interessa davvero saperlo?”le chiese guardandola con un’intensità che la fece arrossire. “N-No.”balbettò sperando che l’oscurità della strada celasse il rossore che era apparso sulle sue gote “Bene, io sono arrivata, a presto Spike.”e si mosse per raggiungere il portico. “Non così in fretta!”esclamò Spike bloccandole un braccio. “Che c’è Spike?” “Non mi dai nemmeno un bacio della buonanotte?”le chiese con un sorrisetto lussurioso. “Cosa? Tu sei…”non riuscì a terminare la frase perché il vampiro la zittì posando le labbra sulle sue e baciandola con un ardore che lei non aveva mai provato prima. “Spike.”gemette nella sua bocca incapace di resistere al desiderio per lui. “Oh Buffy sapessi quanto ti voglio!”le sussurrò in un orecchio e stringendola a se “Entriamo in casa, ho troppa voglia di farti mia!” “Cosa? No!”protestò ritrovando un briciolo di lucidità. “No?”fece lui sorpreso. “C’è mia madre…vedi…lei non approverebbe e poi neanche io penso sia una buona idea.”balbettò cercando di inventare una scusa convincente. “Buffy tua madre dorme a quest’ora e poi noi saremo silenziosi.”disse lui “Forse silenziosi sarà un po’ difficile esserlo considerando quello che voglio farti.”ci ripensò. “Spike senti no…”ma non riuscì a finire la frase perché la porta d’ingresso si aprì e sua madre apparve sul portico. “Buffy! Ma hai visto che ore sono?”la sgridò senza accorgersi della presenza del vampiro, poi quando lo vide lo salutò con un sorriso “Ah! Salve. William vero?” “Si, buonasera signora.”disse gentilmente “Mi dispiace se è in ritardo, colpa mia.” “William?”fece Buffy con uno sguardo interrogativo, ma Spike non le diede retta “Stavamo parlando ed abbiamo perso la cognizione del tempo.”la giustificò salvandola da una certa punizione. “Meno male che è con te, credevo fosse chissà dove!”gli disse “Ti va di entrare? Mi stavo giusto facendo una cioccolata calda perché non riuscivo a dormire, ve ne andrebbe un pò?” “Veramente lui se ne stava andando!”fece Buffy lanciandogli una strana occhiata, ma lui fece un sorrisetto maligno e rispose “La ringrazio signora, io adoro la cioccolata.”e la cacciatrice restò senza parole. Joyce gli sorrise e Buffy suo malgrado non poté che tacere e seguire Spike e sua madre in casa. “Allora, che avete fatto?”chiese Joyce una volta che furono seduti tutti e tre in salotto. “Una passeggiata!”rispose Buffy terrorizzata che Spike potesse dire qualcosa di compromettente. “Si, abbiamo fatto molto movimento.”aggiunse lui mentre Buffy lo fulminata con un’occhiataccia. “Te lo ha detto William che è venuto a trovarti qualche sera fa?” “Si, me lo ha detto.”rispose la ragazza sempre più a disagio “Senti, forse è meglio che tu vada.” “Oh si!”esclamò lui alzandosi in piedi “Si è fatto tardi, grazie per la cioccolata. Era davvero buonissima.” <<torna quando vuoi.>>gli disse. Buffy era sconvolta, Spike aveva davvero fatto colpo su sua madre. “E’ davvero un bravo ragazzo quel William tesoro.”disse Joyce “Niente a che vedere con quell’Angel che frequentavi tempo fa, era un vero psicopatico ed ha anche portato via la ragazza a William” “Cosa? E tu come lo sai di Drusilla ed Angel?”fece Buffy sconvolta che anche sua madre ne fosse al corrente. “Me lo ha detto lui, poverino, era così triste e abbattuto per questa ragione.” “Si, lui la ama moltissimo.>>fece la ragazza con gelosia, nessuno l’avrebbe mai amata come Spike ama Drusilla. “Quindi tra voi due non c’è nulla?”le chiese improvvisamente sua madre con uno strano sorrisetto indagatore “Io credo provi qualcosa per te, ho notato il modo in cui ti guarda. Dagli una possibilità tesoro” “Non credo mamma.”disse decisa, sapeva che lui provava solo il desiderio di ucciderla e niente altro “Mi sta solo aiutando.” “Nello studio?” “Più o meno. Ora però vado a letto, sono stanca morta.”disse Buffy dandole un bacio e salendo nella sua camera. Una volta entrata si rese conto di non essere sola, sentiva una presenza e sapeva benissimo di chi si trattava. “Spike vieni fuori, so che sei qui.” “Come hai capito che ero io? Sapevi ti avrei seguito, vero?”disse lui uscendo dall’ombra “Perché ci hai messo tanto? Già mi mancavi.” “Spike non scherzare! Mia madre non è ancora andata a letto, potrebbe sentirti.”gli disse accendendo la luce “Devi andartene!” “Sei davvero un bocconcino prelibato Cacciatrice.”fece avvicinandosi e leccandosi le labbra “Sapessi cosa ho in mente per noi stanotte.” “Cosa? Perché non vuoi capire che non c’è nessun noi Spike?”fece tremando, la sua presenza le faceva cadere tutte le difese. “Io la penso diversamente tesoro e se ti avvicini te lo dimostro.” “No! Stammi lontano. Tu sei un vampiro, sei malvagio, non posso.”disse Buffy, ma lei cercava solo di convincersi che non provava nulla per lui quando la realtà era ben diversa. Spike era conscio del desiderio della Cacciatrice per lui “E’ inutile che cerchi di negarlo Buffy, lo sento che mi vuoi, sento la tua eccitazione, il tuo odore.” Lei fece una smorfia “Puoi sentire anche quando io…? Ewww!” Spike rise e rispose “Si passerotto sento l’odore di quando tu sei eccitata ed ora lo sei e molto anche.” “Non è vero!”cercò di negare. Spike le si avvicinò maggiormente e l’attirò a se “Tu non puoi mentirmi. Dimmi che mi vuoi.” “Spike.”cercò di resistere, ma quando lui le mise una mano tra le gambe si sciolse come cera e cominciò ad ansimare “Mmmm si.” “Visto?”fece lui infilando la mano nei jeans e sfiorando il bordo degli slip<“Ora voglio controllare quanto mi vuoi.”e insinuò le dita all’interno della biancheria per toccare il suo centro bruciante di desiderio. Buffy sentì le sue dita gelide che l’accarezzavano e cominciò a gemere, la stava portando al culmine. “Sei bagnata per me.”disse penetrandola con un dito e cominciando a muoverlo dentro e fuori strappandole un grido che lui prontamente bloccò chiudendole la bocca con un bacio “Shhh, non vorrai mica che tua madre ti senta.”le disse poi. “Spike.”gemette “Ti prego.” “Di cosa mi preghi?” fece lui continuando a torturarla “Mmmm.” “Dimmi Angel ti toccava in questo modo? Ti faceva godere?”le chiese aggiungendo un secondo dito e poi anche un terzo. Nel sentire nominare Angel Buffy si rese conto di quello che stava accadendo e cercò di ritrarsi, ma il vampiro non glielo permise “Dove credi di andare ragazzina?” “Lasciami porco! Non mi toccare!” <<non ne ho alcuna intenzione dolcezza!”esclamò Spike con lussuria, portandosi il dito alla bocca e lo leccò “Che sapore dolce hai Cacciatrice! Vedrai, ti scoperò in un modo che non hai mai immaginato.” Buffy fece una smorfia per il suo gesto e abbassò lo sguardo perché non sapeva bene cosa fare, il suo istinto di Cacciatrice le diceva di non fidarsi e di cacciarlo, ma il suo corpo rispondeva al suo tocco e sembrava non darle retta. “Ti vergogni?”fece lui alzandole il viso con un dito “Non devi, sei così bella Buffy! Da mozzare il fiato.”le disse “I- Io stavo pensando.”rispose. Spike le lanciò uno sguardo interrogativo e le chiese “A cosa? Non starai mica pensando alla tua prima volta con Angel?” “Basta nominare sempre Angel!”esclamò alterata “Lui non è più l’uomo che conoscevo ed amavo quindi ora non nominarlo più se non vuoi finire in un posacenere!” “Come siamo permalose!”la prese in giro “E va bene, non lo nominerò più anche perché, se proprio vuoi saperlo, il solo pensiero di te e lui insieme mi fa venire la nausea” “Spike, non capisco cosa tu voglia realmente da me.” Il vampiro non rispose, la strinse a se e la baciò con una passione tale da lasciarla senza fiato. “Ho risposto alla tua domanda?” “Spike.”mormorò sfiorandogli il viso con la mano “Ti voglio!” “Era solo questo che volevo sentirti dire piccola.”le sussurrò in un orecchio. Il vampiro la spinse verso il letto sbottonandole la camicetta un bottone dopo l’altro fino a quando non apparve il reggiseno di pizzo bianco “Delizioso.”disse. Spike si sbottonò la camicia rossa e la lasciò scivolare sul pavimento seguita dalla t-shirt nera mostrandole il petto nudo “Ti piace quello che vedi?”le chiese con un sorriso strafottente notando il suo sguardo. “Posso toccarti?”gli chiese poggiando la mano sul suo torace e sfiorandolo con la punta delle dita “Sei freddo come il marmo ed anche perfetto come una statua.” Il vampiro chiuse gli occhi per il piacere al contatto con la sua mano calda, non era mai stato con una umana, né tanto meno con una Cacciatrice e non avrebbe mai creduto di poter provare delle sensazioni del genere e mormorò”Continua.” Buffy fece scivolare la mano lungo il corpo fino alla cintura dei jeans dove si bloccò e ritrasse la mano, ma Spike riaprì gli occhi e le chiese “Perché ti sei fermata? Mi stavi facendo impazzire.” “Vedi io.”mormorò imbarazzata. “Tu cosa?”fece lui alquanto divertito. “Io non ho mai…” “Vuoi dire che ad Angel non lo hai mai fatto?”la prese in giro. Buffy annuì e lui le prese la mano e se la portò sui jeans “Vedrai che te la caverai bene! Sbottonali!”le ordinò e la ragazza obbedì aprendo un bottone alla volta. “Caccialo fuori cacciatrice!” Buffy arrossì, ma fece quello che lui le aveva ordinato e spalancò gli occhi vedendo che non portava la biancheria e che era enorme, quello di Angel non era così grande, almeno da quello che aveva sentito quando era dentro di lei. Il pene di Spike era molto più grosso e per un attimo la paura ebbe il sopravvento, avrebbe sentito di certo dolore, no, non poteva entrare dentro di lei una cosa del genere. Spike lesse il terrore nei suoi occhi e disse “Che c’è piccola? Non ti piace quello che vedi?” Buffy senza rendersene conto si leccò le labbra e il vampiro si eccitò maggiormente rendendosi conto della sensualità innata di quella ragazzina “Cacciatrice, che stai aspettando? Vuoi farmi impazzire per l’attesa? Voglio sentire le tue mani su di me, la tua bocca.” “Cosa?”fece “No! Non posso!” “Eh? Cosa? Certo che puo!”esclamò alterato Buffy cercò di allontanarsi da lui indietreggiando, ma Spike la prese per un braccio e le chiese “Ma che ti prende? Dove credi di andare?” “Vedrai che ti piacerà e poi io dopo lo farò a te.” La ragazza arrossì al pensiero di ciò che aveva in mente di farle, poi dopo un attimo di incertezza si accovacciò tra le sue gambe e fece quello che lui le aveva chiesto. Lo prese in mano e se lo portò alle labbra leccando prima la punta, poi tutta l’asta facendo fremere il vampiro, la sua bocca era fuoco attorno al suo membro gelido. Non avrebbe mai creduto di provare una sensazione simile nel fare l’amore con la Cacciatrice. Amore? No! Questo era solo sesso, non amore, ma a che pensava? Spike gettò la testa all’indietro, mentre le sue mani erano poggiate sulle spalle di Buffy “Si, continua.”gemette “Più forte. Succhialo bambina.” Buffy sorrise, leccando più velocemente e più forte. Leccò la punta, emettendo dei gemiti di piacere al sapore del liquido pre-coito. Aprì la bocca e lo prese dentro e succhiò “Mmmm.” gemette lei. Spike iniziò ad ansimare al contatto con la sua bocca calda e umida che lo succhiava. Era una sensazione indescrivibile. Buffy continuava a succhiarlo quasi tutto, per poi tornare a concentrarsi sulla sua punta, e poi di nuovo prenderlo tutto aumentando il ritmo, le cominciava a piacere l’idea di avere così tanto potere su di lui e decise che avrebbe fatto durare quel momento il più a lungo possibile. Spike dal canto suo sapeva che non avrebbe resistito a lungo, doveva fermarla altrimenti sarebbe finito tutto ancora prima di cominciare mentre lui aveva altri programmi per Buffy. Le bloccò la mano e la fece alzare dicendole “Ora basta passerotto.” “Che c’è? Non lo facevo bene?”gli chiese stupita dalla sua reazione. “Eri favolosa piccola! Ma davvero non l’avevi mai fatto?” Buffy scosse la testa ed ancora più confusa gli chiese “Se ero così favolosa perché mi hai fermato?” “Non volevo venirti in bocca cacciatrice.>>rispose guardandola negli occhi<<ho altri programmi per te.” La ragazza lo fissò senza capire, ma per una volta decise di non fare domande e di lasciarsi andare. Spike la spinse verso il letto e la fece stendere, poi le sfilò i pantaloni che indossava e la osservò, era una dea, con quel suo corpo minuto e lui sentì che avrebbe potuto restare a guardarla per ore senza stancarsi. “Bellissima. La mia Cacciatrice.”mormorò accarezzandole una coscia. Buffy fremette, era arrivato il momento, presto Spike l’avrebbe fatta sua, non riusciva a credere che stava per fare l’amore con lui, con il suo nemico, il vampiro che aveva cercato di ucciderla più volte. “Buffy, ti farò urlare dal piacere!”le disse con una strana luce negli occhi. Si accovacciò tra le sue gambe e le allargò facendola arrossire, era la prima volta che si trovava in quella situazione ed era terrorizzata. “Tranquilla Buffy, vedrai che ti piacerà da impazzire.” Buffy si stese e cercò di rilassarsi, mentre Spike faceva scorrere le dita sulla sua umida apertura. Buffy sussultò al contatto delle sue mani fredde sulla sua pelle bollente per il desiderio. Appoggiò le labbra su di lei, facendo scorrere la sua lingua sulle sue mutandine. “Spike, oh si. Continua.” Il vampiro ringhiò nel sentire quelle parole, desiderava assaggiarla, abbassò la testa e cominciò a leccarla scostando il tessuto delle mutandine. Il suo sapore era più dolce e delizioso di quanto avesse pensato, succhiò la carne e spinse la lingua in lei. Le sfilò gli slip per poter avere una completa visione delle sue grazie e conficcò nuovamente la lingua nella sua fica facendola gemere violentemente. La bocca di Spike inghiottì il suo clitoride, la lingua colpiva e accarezzava. Lui gemette e mugugnò con il suo clitoride nella bocca, facendo arcuare violentemente i fianchi di Buffy. Gli occhi di Buffy si sbarrarono e lui capì che stava quasi per venire molto, molto violentemente. Lei fu sul punto di precipitare quando lo sentì inserire un dito nella sua fica, scopandola dentro e fuori. “Mio dio Spike. Non ti fermare, ti prego.” Spike fece scivolare il dito dentro e fuori fino a quando l’orgasmo l’investì travolgendola. Lui sorrise e la baciò sulle labbra tanto che Buffy poté sentire il suo sapore su di lui “La mia pesca succosa. Ti mangerei per ore.”mormorò Spike sorridendo. “E’ stato favoloso.”disse ansimando “Adoro quello che mi fai con la tua bocca.” “Questo era solo l’inizio passerotto, vedrai.” “Ti voglio dentro di me mio bel vampiro!”esclamò lei “Ora!” Spike ringhiò e si avventò su di lei baciandola con violenza mordendole la lingua, sentì il sapore del suo sangue che lo inebriò, poi si posizionò tra le sue gambe e con una mano avvicinò il suo membro alla sua femminilità. Con una spinta fu dentro di lei. Buffy represse a fatica un grido per la sua irruenza, Spike le diede un attimo per abituarsi a lui, poi cominciò a muoversi. “Si Spike! Mio dio!” “Così stretta cacciatrice, ti farò godere come non hai fatto mai.” Buffy lo sentiva dentro di se, sentiva il suo membro così bene dentro di lei! La sua fica lo circondava così strettamente che poteva sentire ogni vena, poteva sentirlo pulsare. Poco a poco, Spike lo spinse in lei fino a quando la sua femminilità aveva preso tutta la sua lunghezza. Ansimarono e si toccarono l’un l’altra con gli occhi chiusi. “Buffy.”gemette Spike facendolo scivolare dentro e fuori poi iniziò a scoparla più profondamente e velocemente. “Spike, sto venendo! Ahhhh!”urlò lei raggiungendo l’orgasmo seguita dal vampiro che sprizzò il suo freddo seme dentro di lei. “Shhh. Non vorrai mica svegliare la cara mammina?”le disse stendendosi accanto a lei “Scusa, ma sei stato talmente fantastico che non ho resistito.”disse Buffy ansimando. “Anche tu non te la sei cavata male passerotto, ma sei sicura che questa sia solo la tua seconda volta?” Buffy annuì e lui sorrise “Immagino cosa potresti farmi con un pò più di esperienza.” “Smettila!”esclamò pensierosa. “Che c’è? A cosa stai pensando?”le chiese. “Non sarebbe dovuto accadere Spike! E’ stato un errore.” “Lo desideravamo entrambi piccola.”le disse guardandola intensamente “E se devo dirti la verità io ti desidero ancora.” “Cosa? Spike!” “Vampiro? Ricordi? Ho una resistenza fuori del comune.”fece lui sorridendo malizioso. “Ma che presuntuoso!” “E’ la verità! Chiedilo a Dru! Potrebbe raccontarti certe cose.”esclamò mordendosi subito dopo le labbra vedendo la reazione della ragazza, non avrebbe dovuto nominarla, soprattutto sapendo che se la spassava con il suo Angel. “Vattene Spike!”esclamò furiosa “Sei riuscito a rovinare anche questo momento, complimenti.” “Scusami, non avrei dovuto nominare Dru.” “Hai ottenuto quello che volevi quindi ora te ne puoi anche andare.”gli disse fredda. A quel punto l’espressione di Spike divenne dura e disse “Veramente sono ben lontano dall’aver ottenuto quello che voglio cacciatrice.” Vedi di fartelo bastare perché non avrai niente altro da me.” disse Buffy furiosa. “Come osi parlarmi così? Non sai con chi hai a che fare! Ottengo sempre quello che voglio!”esclamò il vampiro con cattiveria. “Guarda Spike che se non esci immediatamente da qui pongo fine al nostro accordo e ti polverizzo all’istante!” Il vampiro la fissò arrabbiato, poi raccolse la sua roba dal pavimento e dopo essersi rivestito alla meglio uscì dalla finestra. Una volta sola Buffy scoppiò in lacrime cercando di coprire i singhiozzi affondando il viso nel cuscino, ma perché era stata così stupida a lasciarsi andare a lui? Spike è il suo nemico, non sarebbe dovuta andarci a letto. Cosa avrebbe detto il signor Giles? L’avrebbe accusata d’essere un’incosciente e di avere rischiato di farsi uccidere. Ma perché Spike le faceva quell’effetto? Perché quando era con lui non riusciva a resistere? Era davvero destinata ad essere attratta da esseri demoniaci che non facevano altro che spezzarle il cuore e lasciarla per altri demoni? Con questi pensieri Buffy si addormentò profondamente.
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